percorso tricolore (cat. agonistiche giovanili, internazionali, amatori)
Il percorso TRICOLORE con base al Parco Fluviale di Carzano è il circuito del Campionato Italiano Giovanile XCO e della gara del sabato sera riservata ad agonisti e amatori, intitolata alla Memoria di Giovanni Vesco. Il tracciato è diverso da quello delle precedenti edizioni, completando così un graduale step-up annuale iniziato nel 2011 con la prima edizione della 3T AL PARCO. Sulla base del percorso che ha ospitato nel 2013 il Campionato Provinciale Trentino e nel 2014 la Coppa Italia Giovanile sono state inserite alcune integrazioni, a partire dalla salita di Via Carraia nel centro del paese di Carzano, salita nuova per la 3T al Parco, ma già collaudata in più edizioni della 3TBIKE. Al termine della salita gli atleti incontreranno una nuova parte tecnica in discesa e tutta da guidare.
Tutte le categorie correranno sul percorso completo, ad eccezione delle donne esordienti e delle donne allievi per le quali è prevista una riduzione del giro per rispettare i tempi di gara.
OPEN U-OPEN D-JU-DJ-ELMT-MASTERS-AL-ES
Lunghezza giro: 4.300 metri
Dislivello giro: 165 metri
Punto più alto: Via da Monte/Castagnero, 483 metri
Punto più basso: Discesa delle Piracole, 387 metri
Giri da effettuare:
ESORDIENTI 3 giri, tot. 12.900 metri (disl. tot. 495 metri)
ALLIEVI-DONNE JUNIORES-OPEN DONNE 4 giri, tot. 17.200 metri (disl. tot. 660 metri)
JUNIORES-MASTERS 5 giri, tot. 21.500 metri (disl. tot. 825 metri)
OPEN UOMINI 6 giri, tot. 25.800 metri (disl. tot. 990 metri)
DA-ED
Lunghezza giro: 3.850 metri
Dislivello giro: 140 metri
Punto più alto: Via da Monte/Castagnero, 483 metri
Punto più basso: Guado della Sassaia basso, 391 metri
Giri da effettuare:
DONNE ESORDIENTI 2 giri, tot. 7.700 metri (disl. tot. 280 metri)
DONNE ALLIEVE 3 giri, tot. 11.550 metri (disl. tot. 420 metri)
La zona di partenza/arrivo è situata nei pressi del Laghetto del Parco Fluviale. La prima parte del percorso si snoda verso Nord, con circa 600 metri abbastanza scorrevoli in leggera salita su sede sufficientemente larga, utile per consentire i sorpassi soprattutto nelle fasi iniziali di gara (1° giro). All’uscita dal Parco Fluviale all'altezza del Vecchio Mulino si trova un breve strappo, con pendenze fino al 25%, che conduce alla Piazza della Chiesa di Carzano (tratto percorso in discesa nella passata edizione). Una volta superate le due Piazze (Chiesa e Municipio), inizia la prima vera e propria salita del percorso: la Salita di Via Carraia, un tratto molto impegnativo su fondo in pavé a pendenza compresa tra il 12% e il 15%. La salita prosegue in asfalto dopo Via Carraia verso Via da Monte per concludersi all’altezza di un castagno, dove si trova il punto più alto del percorso. Lo scollinamento, dopo circa 600 metri di salita continua, coincide con l’ingresso nel primo single-track in discesa, costituito da una rapida sequenza di curve in contropendenza che portano alla Fontana Vecchia di Carzano, dove svoltando a destra si prende un brevissimo strappo in asfalto (la salita delle Lavandaie) che porta all’ingresso della discesa nel bosco di Montegiglio. Il tratto prevede alcuni passaggi tecnici: una sassaia, due paraboliche e un salto finale con in mezzo numerose curve e brevi cambi di pendenza che richiedono attenzione e coordinazione per non perdere il ritmo. In questo tratto, non estremo ma molto frammentato, la guida pulita potrà sicuramente fare la differenza. Terminata la discesa il percorso prosegue in una fase più tranquilla, passando sotto il Ponte di Carzano e rientrando quindi nel Parco Fluviale lungo l’argine destro del Torrente Maso. In questa fase è collocata la seconda area di assistenza tecnica, che è seguita dal ponte che permette la sovrapposizione del percorso e che immette nelle "gobbe". All’uscita dalle “gobbe” si va velocemente verso la seconda ascesa del circuito, rappresentata dalla Salita della Palestra, un tratto di 160 metri molto ripido (pendenza media 16%) in terra battuta. In cima alla Salita della Palestra si svolta decisamente a sinistra per immettersi dopo una decina di metri pianeggianti nel Boschetto Up, una divertente sequenza di passaggi in mezzo agli alberi che conducono alla discesa lungo il Sentiero degli Alpini (rinnovata a seguito dei lavori di posizionamento di una centralina elettrica). Al termine della ripida discesa, le ragazze svolteranno a sinistra rientrando al Parco Fluviale, mentre i ragazzi (e i partecipanti alla gara agonistico-amatoriale) affronteranno subito la terza e ultima ascesa importante del percorso: la Salita delle Cascie, un settore molto ripido (pendenze fino al 25%) con fondo instabile che mette a dura prova sia le doti fisiche sia la coordinazione tecnica, per non perdere il grip e l'equilibrio sulla ruota posteriore. La successiva discesa è molto breve, ma al tempo stesso da affrontare con estrema attenzione: si tratta di un rapido susseguirsi di curve con due tornantini di diverso raggio (il primo stretto, il secondo ampio e in forte pendenza) e due drop finali sulla linea di massima pendenza. Conclusa la discesa il percorso volge verso la sua parte conclusiva, tutta in lieve salita, risalendo il Parco Fluviale lungo la scogliera e l’alveo del Torrente Maso, attraversando alcuni guadi e sassaie naturali, sino a giungere alla Stonehenge e al Laghetto dinnanzi alla zona di arrivo. Il rettilineo finale misura circa 90 metri in falsopiano in salita con sede larga cinque metri.
Tutte le categorie correranno sul percorso completo, ad eccezione delle donne esordienti e delle donne allievi per le quali è prevista una riduzione del giro per rispettare i tempi di gara.
OPEN U-OPEN D-JU-DJ-ELMT-MASTERS-AL-ES
Lunghezza giro: 4.300 metri
Dislivello giro: 165 metri
Punto più alto: Via da Monte/Castagnero, 483 metri
Punto più basso: Discesa delle Piracole, 387 metri
Giri da effettuare:
ESORDIENTI 3 giri, tot. 12.900 metri (disl. tot. 495 metri)
ALLIEVI-DONNE JUNIORES-OPEN DONNE 4 giri, tot. 17.200 metri (disl. tot. 660 metri)
JUNIORES-MASTERS 5 giri, tot. 21.500 metri (disl. tot. 825 metri)
OPEN UOMINI 6 giri, tot. 25.800 metri (disl. tot. 990 metri)
DA-ED
Lunghezza giro: 3.850 metri
Dislivello giro: 140 metri
Punto più alto: Via da Monte/Castagnero, 483 metri
Punto più basso: Guado della Sassaia basso, 391 metri
Giri da effettuare:
DONNE ESORDIENTI 2 giri, tot. 7.700 metri (disl. tot. 280 metri)
DONNE ALLIEVE 3 giri, tot. 11.550 metri (disl. tot. 420 metri)
La zona di partenza/arrivo è situata nei pressi del Laghetto del Parco Fluviale. La prima parte del percorso si snoda verso Nord, con circa 600 metri abbastanza scorrevoli in leggera salita su sede sufficientemente larga, utile per consentire i sorpassi soprattutto nelle fasi iniziali di gara (1° giro). All’uscita dal Parco Fluviale all'altezza del Vecchio Mulino si trova un breve strappo, con pendenze fino al 25%, che conduce alla Piazza della Chiesa di Carzano (tratto percorso in discesa nella passata edizione). Una volta superate le due Piazze (Chiesa e Municipio), inizia la prima vera e propria salita del percorso: la Salita di Via Carraia, un tratto molto impegnativo su fondo in pavé a pendenza compresa tra il 12% e il 15%. La salita prosegue in asfalto dopo Via Carraia verso Via da Monte per concludersi all’altezza di un castagno, dove si trova il punto più alto del percorso. Lo scollinamento, dopo circa 600 metri di salita continua, coincide con l’ingresso nel primo single-track in discesa, costituito da una rapida sequenza di curve in contropendenza che portano alla Fontana Vecchia di Carzano, dove svoltando a destra si prende un brevissimo strappo in asfalto (la salita delle Lavandaie) che porta all’ingresso della discesa nel bosco di Montegiglio. Il tratto prevede alcuni passaggi tecnici: una sassaia, due paraboliche e un salto finale con in mezzo numerose curve e brevi cambi di pendenza che richiedono attenzione e coordinazione per non perdere il ritmo. In questo tratto, non estremo ma molto frammentato, la guida pulita potrà sicuramente fare la differenza. Terminata la discesa il percorso prosegue in una fase più tranquilla, passando sotto il Ponte di Carzano e rientrando quindi nel Parco Fluviale lungo l’argine destro del Torrente Maso. In questa fase è collocata la seconda area di assistenza tecnica, che è seguita dal ponte che permette la sovrapposizione del percorso e che immette nelle "gobbe". All’uscita dalle “gobbe” si va velocemente verso la seconda ascesa del circuito, rappresentata dalla Salita della Palestra, un tratto di 160 metri molto ripido (pendenza media 16%) in terra battuta. In cima alla Salita della Palestra si svolta decisamente a sinistra per immettersi dopo una decina di metri pianeggianti nel Boschetto Up, una divertente sequenza di passaggi in mezzo agli alberi che conducono alla discesa lungo il Sentiero degli Alpini (rinnovata a seguito dei lavori di posizionamento di una centralina elettrica). Al termine della ripida discesa, le ragazze svolteranno a sinistra rientrando al Parco Fluviale, mentre i ragazzi (e i partecipanti alla gara agonistico-amatoriale) affronteranno subito la terza e ultima ascesa importante del percorso: la Salita delle Cascie, un settore molto ripido (pendenze fino al 25%) con fondo instabile che mette a dura prova sia le doti fisiche sia la coordinazione tecnica, per non perdere il grip e l'equilibrio sulla ruota posteriore. La successiva discesa è molto breve, ma al tempo stesso da affrontare con estrema attenzione: si tratta di un rapido susseguirsi di curve con due tornantini di diverso raggio (il primo stretto, il secondo ampio e in forte pendenza) e due drop finali sulla linea di massima pendenza. Conclusa la discesa il percorso volge verso la sua parte conclusiva, tutta in lieve salita, risalendo il Parco Fluviale lungo la scogliera e l’alveo del Torrente Maso, attraversando alcuni guadi e sassaie naturali, sino a giungere alla Stonehenge e al Laghetto dinnanzi alla zona di arrivo. Il rettilineo finale misura circa 90 metri in falsopiano in salita con sede larga cinque metri.
all._4_-_planimetria_e_altimetria.pdf | |
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percorsi green del parco fluviale (cat. giovanissimi)
La gara dei giovanissimi del sabato mattina si svolgerà su due tracciati ricavati all'interno del Parco Fluviale, divisi in due: il percorso SHORT per G1-G2-G3-G4 di 600 metri e il percorso LONG per G5-G6 di 1.100 metri.
G1 1 giro, tot. 600 metri
G2 2 giri, tot. 1200 metri
G3 4 giri, tot. 2400 metri
G4 5 giri, tot. 3000 metri
G5 3 giri, tot. 3300 metri
G6 4 giri, tot. 4400 metri
G1 1 giro, tot. 600 metri
G2 2 giri, tot. 1200 metri
G3 4 giri, tot. 2400 metri
G4 5 giri, tot. 3000 metri
G5 3 giri, tot. 3300 metri
G6 4 giri, tot. 4400 metri
all._2_-_planimetria_e_altimetria.pdf | |
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